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L'Energia di un luogo

Se ci poniamo in ascolto, possiamo sentire che qualsiasi luogo, sia esso uno spazio aperto od una semplice stanza, ci parla di sé, sa trasmetterci emozioni o sensazioni; talvolta possono presentarsi a noi in modo chiaro e distinto, mentre in altri casi, in modo indefinito, come leggere sfumature che ci accarezzano lievemente la pelle.



Ogni luogo sulla terra è dotato di una propria energia, emette cioè una personale forza vibrazionale che interagisce con le energie di tutti gli esseri viventi: per questo motivo, in base alla qualità di vibrazione emessa, possiamo imbatterci in ambienti dove ci sentiamo sereni, rilassati, tranquilli, in pace, oppure al contrario, tristi, nervosi o a disagio.

Ma cosa determina l'energia di un ambiente? Perché ci sono luoghi in cui ci troviamo a nostro agio ed altri no?



Un primo fattore che influenza l'energia di un luogo è la sua particolare ubicazione sulla terra: studi scientifici affermano la presenza di campi di forza e linee energetiche che attraversano l'intero pianeta (il Cardo Mundi e Decumano, le Reti di Peyrè, Hartmann e Curry, le Ley Lines e le Linee Sinergiche) che influirebbero su tutte le forme di vita a livello sia fisico che energetico, creando spazi dove gli esseri viventi possono giovare di un vero e proprio benessere o al contrario, punti dove ne subiscono gli effetti negativi.

Questi studi, permettono di concepire la terra come un essere vivo a tutti gli effetti, in grado di agire, reagire ed interagire con l'uomo e la sua energia. Per questo motivo sin dall'antichità, numerose civiltà, hanno costruito città, templi e luoghi di culto in onore delle più diverse divinità in luoghi ben precisi, punti della terra dotati di particolari caratteristiche geofisiche ed energetiche che interagiscono con tutte le altre forme energetiche, ne è un esempio importante la linea di San Michele, che unisce a nord Skelling Michael (nella Repubblica Irlandese, raggiungibile solo quando il mare è calmo), St. Michael's Mount (Cornovaglia, Inghilterra a poca distanza da Stonehenge), Mont Saint Michael (Normandia, Francia), la Sacra di San Michele (Val di Susa, Piemonte, punto mediano della linea), San Michele del Gargano (Monte Sant'Angelo, Puglia, definito il più famoso luogo di culto michaelico dell'occidente), il Monastero di San Michele (isola di Simi, Grecia) ed infine Monte Carmelo (Gerusalemme, sacro ad ebrei, cristiani ed ai mussulmani). Una linea retta perfetta e potente, che collega luoghi di culto di straordinario potere spirituale ed energetico.


Foto del sito Blueplanetheart

Possiamo affermare che l'energia di un luogo è costituita anche dagli elementi che ritroviamo in esso. A chiunque sarà capitato di trovarsi all'aria aperta in un bosco, avete mai posto l'attenzione a cosa percepite?


La potente energia degli alberi; essi affondano profondamente le radici nella terra e allo stesso tempo salgono in alto verso il cielo, sanno assorbire sia l'energia vitale della terra che quella dell'universo, e possono trasformare le vibrazioni da negative in positive. I corsi d'acqua, che immagazzinano e trasportano grandi quantità di energia.

La forza delle rocce, della terra, il silenzio che circonda ogni cosa, rotto solo dal vento che soffia tra i rami e dai rumori degli animali che lo popolano: tutto è energia! L'energia dei singoli elementi, influenza l'ambiente e la sua vibrazione. Tuttavia, al giorno d'oggi, l'uomo sta mutando ed inquinando pesantemente l'ambiente attorno a se, alterandone la quantità e la qualità energetica.


Poniamo ora l'attenzione ad un ambiente chiuso, e prendiamo in considerazione ciò che lo compone, come ad esempio gli oggetti o i mobili che possono trovarsi in una stanza, oggetti a cui noi siamo particolarmente legati o che ci ricordano qualcuno, mobili magari antichi, dotati di una loro personale storia; oggetti quindi, ricchi e carichi di energia in grado di influenzare l'ambiente di cui fanno parte, dotati a seconda del loro vissuto di vibrazioni positive o negative.



Ogni ambiente inoltre, ci parla anche di chi vive o di chi ha vissuto in un dato posto; ne è un esempio la nostra casa.

L'ambiente in cui viviamo, è costituito per la maggior parte dalle energie che noi stessi vi portiamo all'interno e dalle nostre forme di pensiero. Se siamo sereni e con pensieri per lo più positivi, avremo un ambiente dotato di una vibrazione alta, energeticamente buona, dove stiamo bene, saremo tranquilli e ci troveremo a nostro agio; al contrario, più saremo "negativi" più avremo un ambiente con un'energia bassa e disarmonica.

La nostra casa è ciò che noi siamo.

Proviamo a pensare alle arrabbiature nate sui luoghi di lavoro, alle nostre ansie, alle situazioni pesanti che si vengono a creare durante la giornata, nonostante possiamo impegnarci a non parlarne a casa, a livello energetico restano sempre con noi, le abbiamo dentro continuando a pensarle e ad alimentarle; sono queste forme energetiche pesanti che noi portiamo dentro casa e che ne determinano la vibrazione; con il passare del tempo e con il perdurare di questi comportamenti, impregnano il nostro ambiente sino a renderlo un luogo dov'è facile sentirci a disagio, innervosirsi o, nel peggiore dei casi, addirittura stare male. In molti posti di lavoro, uffici e fabbriche dove spesso si discute o si litiga, le energie tendono ad essere pesanti, disarmoniche, non è difficile quindi immaginare come questi ambienti possano arrivare a risultare addirittura "tossici" per chi li vive.

Come noi ora contribuiamo all'energia di un luogo, altrettanto possiamo dire di chi in passato ha vissuto nel nostro stesso ambiente; le persone venute prima di noi, possono lasciare una sorta di impronta energetica, è il caso ad esempio, di quando ci troviamo nella casa o nel giardino di una persona a noi cara venuta a mancare. Non sono solo i ricordi, ma anche l'energia di quella persona a vivere in essa.



Talvolta può succedere che case, stanze o anche luoghi all'aperto siano colpiti da eventi gravi quali, incidenti, morti violente o tragiche; segnati da questi accaduti, energie pesantemente disarmoniche restano legate a tali luoghi per moltissimi anni, decretandone in alcuni casi anche la nascita di leggende, e guadagnandosi la definizione di "stregati".

Se ciò è vero per le energie basse, altrettanto è vero per quelle alte, pensiamo ai luoghi di culto, luoghi sacri presenti in ogni angolo della terra ed intrisi di un alone tangibile di misticismo che nel corso della storia sono stati colmati delle preghiere e degli intenti di migliaia di persone, dai riti religiosi che si sono succeduti nel corso dei secoli, forme di pensiero che hanno saputo elevare ed influenzarne l'energia.



Ma, come possiamo sentire l'energia di un luogo? Come possiamo capire cosa ci sta trasmettendo e se quell'ambiente fa per noi o no?

Quando entriamo in un ambiente o ci troviamo all'aria aperta, proviamo ad usare i nostri sensi in modo consapevole; facciamo dei respiri profondi, portando un po' di calma dentro di noi, proviamo a chiudere gli occhi e cerchiamo di ascoltarci.

Percepiamo per prima la temperatura, che cosa sentiamo? Stiamo bene, la temperatura è gradevole o abbiamo freddo? Un freddo particolare, che ci penetra dentro e che ci fa sentire a disagio.

Ascoltiamo attentamente i suoni, cosa sentiamo? Essi ci infastidiscono? Sono suoni puliti, limpidi o al contrario li sentiamo bassi e pesanti dentro di noi?

Con il il tatto, proviamo a toccare la terra, le rocce, i muri, gli oggetti, i mobili; ci trasmettono qualcosa? Chiediamoci se è piacevole quello che tocchiamo. Usiamo l'olfatto, il più antico dei nostri sensi, cosa percepiamo? Che odori riusciamo a sentire? Ci arrivano profumi gradevoli o no? Ed ora proviamo ad ascoltare attentamente dentro di noi, chiediamoci cosa proviamo, stiamo bene? Siamo tranquilli? L'insieme di quello che i nostri sensi sanno trasmettere, possono dirci molto di un luogo.



Sentire volontariamente l'energia di un ambiente e ciò che ha da dirci non è sempre cosa facile ed immediata, ma nel momento in cui esso per primo ci parla possiamo percepirlo chiaramente. E' una voce, una sensazione che per un attimo risulta essere forte e limpida dentro noi, la sentiamo nel cuore e correre sulla pelle. La cosa fondamentale è avere fiducia in noi stessi e reimparare a dare ascolto al nostro istinto. Un sentire in noi tutti innato.

"Quando parla l'istinto, tu ragione, taci e ascolta."

 
 
 

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